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Minchiate atlantiche

Che l’Unto dal Signore attacchi la Russia dagli scranni del MIT è comprensibile: sotto l’amministrazione Bidet, Boston non è certo il posto più indicato per parlare bene di Putin.

Altrettanto comprensibile è che l’Uomo della Provvidenza indichi “pace, libertà e rispetto della sovranità democratica” tra i “valori esistenziali dell’UE”: è il solo modo, in fondo, per continuare a intortare decine di milioni di italiani con la favoletta dell’Europa buona, giusta, solidale e irrinunciabile.

Né c’è da meravigliarsi del risalto fornito alle dichiarazioni del Salvatore della Patria da giornalai e giornalacci pseudo-progressisti, tutti ugualmente funzionali, perché organici, ai poteri mercantilisti, globalisti e transumanisti.

Ciò che più colpisce, nelle dichiarazioni rese dal Santo, è invece la logica a esse sottesa: la stessa che ieri ha ispirato la frase lasciva e furbetta “non ti vaccini, ti ammali, muori” e che oggi i fan del Profeta vorrebbero tradurre in “Se non aiutiamo l’Ucraina, ci invadono e moriamo”. Ma che in realtà vuol dire “se Putin sputtana l’Occidente, il capitalismo tecnocratico e totalitaristico è fottuto. E noi con lui”.

Una logica fallace – come ha dimostrato l’affaire Covid – e ricattatoria. E in ogni caso criminale, visto che incoraggia l’escalation militare di un conflitto armato internazionale.

Ma tanto, quando uno è il Grande Ineffabile, di queste cose se ne fotte.