Sarà un caso che il Presidente della Repubblica risulti positivo asintomatico al Covid proprio nel momento in cui il Ministro della Salute sta per varare una nuova normativa sugli asintomatici positivi?
Normativa che – rimettendo in libertà i positivi dopo cinque giorni di quarantena, e senza necessità di sottoporsi a un tampone – ha tutte le carte in regola per incrementare i contagi e preparare il terreno a nuove misure restrittive, lockdown e obblighi vaccinali compresi. Soprattutto dopo la sentenza della Corte costituzionale.
Facendo un bagno di folla senza mascherina, il Presidente della Repubblica sembra avere incredibilmente ignorato i diktat della comunità scientifica “ufficiale”, come gli rimprovera ora, tra mille polemiche di lesa maestà, una nota viro-star.
La cosa è ancora più singolare se si pensa che, ai più diversi livelli dell’apparato statale, indossare la mascherina è diventato ormai un elemento distintivo e identitario, un po’ come una volta poteva essere sfoggiare all’occhiello della giacca la spilla del Rotary Club. E’ il caso, ad esempio, della mia Facoltà, dove tutti i docenti, tra lo stupore degli studenti, continuano palesemente a esibire la mascherina – secondo rodate tecniche di piaggeria – come simbolo di adesione incondizionata al sistema.
Certo, sarebbe un peccato se, alla Scala di Milano, il Capo dello Stato avesse infettato, in un colpo solo, la presidente del Consiglio dei ministri e la presidente della Commissione europea.
E sai le risate se fosse stata presente anche la presidente della Corte costituzionale, che pochi giorni fa si era permessa di dire, senza che nessuno ne chiedesse le dimissioni, “Abbiamo seguito la scienza” (e non la Costituzione).
Chissà in quale direzione.