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Chi è

“il futuro E’ mia nonna” (IFMN) è, dal 2019, il laboratorio creativo per l’analisi critica della tecnoscienza e della tecnocrazia aperto a chiunque sia desideroso di esaminare con obiettività e ironia alcuni feticci della contemporaneità, quali la nozione di progresso, la portata dei processi di globalizzazione, il ruolo sociale della scienza e della biomedicina, i limiti e i paradossi dello sviluppo tecnologico, la funzione dei media e dell’informazione mainstream, la transizione digitale, ecologica, energetica e alimentare, nonché le relazioni – organiche e funzionali – esistenti tra le élites transnazionali assertrici del capitalismo ultra-finanziario e digitale, da una parte, e i circuiti scientifici, accademici, produttivi, industriali, commerciali, comunicativi, culturali e politici, dall’altra.

Oggi il sito di IFMN è letto da migliaia di persone in 39 Paesi di 5 continenti: Albania, Algeria, Andorra, Argentina, Australia, Austria, Belgio, Bulgaria, Canada, Cina, Cuba, Danimarca, Emirati Arabi Uniti, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, India, Irlanda, Israele, Italia, Messico, Montenegro, Niger, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Russia, San Marino, Spagna, Stati Uniti d’America, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Tunisia e Turchia.

Curatore di IFMN è Luca Marini, docente di diritto internazionale alla Sapienza di Roma ed ex vicepresidente del Comitato Nazionale per la Bioetica.